Se sei in partenza e vuoi viaggiare sereno sapendo che la tua proprietà è in totale sicurezza, è importante non sottovalutare alcun dettaglio per non lasciare margine d’azione ai malintenzionati che, molto spesso, trovano un facile bersaglio nei box.
I furti nei garage, purtroppo, sono sempre più frequenti, ma conoscere le modalità con cui agiscono i ladri è il primo passo per capire come difendersi. La tecnica maggiormente utilizzata permette loro di entrare in azione in tempi ridotti e praticamente a colpo sicuro, avvalendosi di un’apertura nella porta del box per avere la possibilità di guardare all’interno prima di procedere all’eventuale scasso. Questa operazione risulta nel complesso molto veloce perché spesso i malviventi si limitano a praticare piccoli fori tramite un comune trapano o una fresa per poi introdurre attraverso di essi un sondino con una microcamera ed una luce, sufficiente a far avere loro un quadro completo della possibile refurtiva.
Il furto vero e proprio, nella maggior parte dei casi, non avviene al momento, ma nei giorni successivi, a volte dopo diversi appostamenti, ma di solito nel giro di poche settimane.
Svaligiare garage o depositi risulta più semplice e meno rischioso rispetto ad introdursi in un’abitazione. Spesso le serrature sono basilari e poco sicure o i materiali di cui sono costituite le porte, come lamiere piuttosto sottili, le rendono poco robuste e facilmente sfondabili con un banale piede di porco.
Il nostro consiglio per evitare furti nei garage è quindi quello di verificare con molta attenzione, soprattutto in questo periodo estivo, la presenza di eventuali forellini nelle porte basculanti, esaminando con cura punti nascosti o poco visibili dove potrebbero passare inosservati.
Per mettere in sicurezza il proprio box, il primo passo è quindi quello di installare adeguate serrature corazzate e sostituire la porta in lamiera con una blindata o, se non fosse possibile, rinforzare quella esistente con protezioni in acciaio, spranghe o gruppi di fissaggio.
Per un livello di sicurezza più elevato, si può infine ricorrere all’installazione di un vero e proprio impianto di allarme, la cui tipologia dipenderà strettamente da quella del box da proteggere. Se quest’ultimo fa parte della casa, qualora fosse già presente un sistema di sicurezza domestico, basterà usare un antifurto semplice ed integrare nel circuito una serie di sensori per coprire anche la zona del box auto. Nel caso di garage separati dall’abitazione principale, invece, è necessario adottare un sistema d’allarme autonomo che comprenda centralina e sensori di rilevamento da disporre in base allo spazio da proteggere.
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